Comune di Bologna, il progetto ha previsto la copertura con wifi sicuro e ad alta velocità degli uffici amministrativi di Piazza Liber Paradisus, di Palazzo D'Accursio, di Piazza Maggiore e Piazza del Nettuno, della Sala Borsa e di altri luoghi nevralgici della città, oltre che la fornitura ai musei cittadini di badge digitali per il progetto "Sistema Card Musei". Alfacod ha accompagnato Bologna nella sua trasformazione in Smart City.
Il rapporto professionale di Alfacod con il Comune di Bologna nasce nel 2013 e può essere suddiviso in quattro fasi fondamentali. In quel periodo i responsabili del Comune erano alla ricerca di una soluzione wi-fi efficiente ma al tempo stesso sicura per far partire il progetto di connettività all'interno dei propri edifici amministrativi. Alfacod propose e fece testare una nuova e rivoluzionaria tecnologia wireless progettata da Meru, un gruppo di ingegneri americani di origine indiana che avevano cercato di superare le criticità tipiche delle tecnologie wi-fi inerenti i problemi di roaming. Oggi Meru è interamente nel gruppo Fortinet. Gli uffici amministrativi del Comune di Bologna sono posti all'interno di tre modernissime torri, ognuna costituita da dieci piani, che sorgono nell'area dell'ex mercato ortofrutticolo della città, non lontano dalla stazione ferroviaria. Circa un centinaio di access point sono stati posizionati nei complessivi trenta piani dei tre edifici per permettere il regolare svolgimento di tutte le attività IT del Comune.
Alla luce del grande risultato qualitativo raggiunto, il Comune decise di partire subito con la seconda fase del progetto: coprire con il Wi-Fi Palazzo D'Accursio, centro della politica cittadina. Siamo nel cuore di Bologna, a ridosso della magnifica Piazza Maggiore. All'interno del palazzo comunale sono state coperte con tecnologie Wi-Fi Meru tutte gli ambienti più importanti come la Sala del Consiglio e la Sala Rossa, oltre alla Sala Borsa, sede di un'importantissima biblioteca e il Cortile del Pozzo, per un totale di circa 40 access point installati. Anche le antistanti Piazza del Nettuno e Piazza Maggiore sono state coperte con Wi-Fi per consentire a cittadini e turisti una connettività di alto profilo. In Piazza Maggiore in particolare sono stati installati tre access point cui ne vengono aggiunti due durante il mese di luglio, quando la piazza ospita la rassegna cinematografica "Sotto le stelle del cinema" con 3000 posti a sedere, per consentire a ben 1000 persone di connettersi simultaneamente.
Sull'onda dei risultati ottenuti e dell'alto gradimento fatto registrare da impiegati, cittadini e turisti, il Comune di Bologna ha deciso di sviluppare con Alfacod una terza fase, relativa alla copertura wi-fi delle sedi di quartiere, dell'Autostazione, di Piazza Medaglie d'Oro (antistante la stazione ferroviaria), della Galleria del Pincio (sede dell'associazione Dynamo), delle due sedi della Cineteca Comunale (via Riva di Reno e via Azzo Gardino con il cinema Lumière), le serre dei Giardini Margherita, il grande polmone verde di Bologna, sede dell'associazione KiloWatt e dell'associazione Golinelli, il museo d'arte moderna Mambo, la biblioteca dell'Archiginnasio, lo storico vicolo Bolognetti, Piazza Verdi nel quartiere universitario, il Museo del Patrimonio Industriale, il mercato di S.Donato in via Tartini e l'Istituto di ricerca Aster. Oggi, il Comune di Bologna, grazie anche a questa eccellente opera di modernizzazione può fregiarsi del titolo di Smart City.
La strada verso la digitalizzazione del Comune di Bologna è proseguita con il progetto "Sistema Card Musei", con l'ausilio di Alfacod di cui sfrutta la competenza nella stampa digitale dei badge ed un software di gestione ed interconnessione delle card. Una partnership vincente e reciprocamente apprezzata che, ci si augura, possa continuare ancora a lungo.