Quando si parla di sicurezza sul lavoro si fa principalmente riferimento a due attività differenti:
La sicurezza sul lavoro, naturalmente, deve essere una priorità di qualsiasi azienda, in particolare, quelle nelle quali ci sono situazioni di effettivo rischio per le persone. Fabbriche, magazzini e centri logistici rappresentano luoghi di lavoro in cui i pericoli possono essere tanti, basti pensare al fatto che sono presenti macchinari industriali, veicoli, attrezzature che possono creare rischi di eventi drammatici. Inoltre, si tratta di luoghi in cui il rischio di incendi, esplosioni, infortuni è piuttosto elevato. È fondamentale quindi adottare tutte le misure di prevenzione e i comportamenti volti a evitare qualsiasi evento possa causare infortuni sul lavoro e, qualora dovesse comunque verificarsi, essere in grado di mettere in pratica le corrette procedure per i soccorsi. Tutto ciò che riguarda le misure di sicurezza sul lavoro è disciplinato in Italia dal Decreto Legislativo n.81/2008, noto anche come Testo Unico sulla salute e sicurezza.
Il primo pensiero che viene alla mente è quello dei dispositivi di protezione individuale (DPI) che rappresentano un punto fermo in materia di sicurezza sul lavoro ma il loro utilizzo (che deve essere assolutamente obbligatorio in qualsiasi ambiente di lavoro) deve inserirsi all'interno di un'organizzazione perfettamente funzionante. Questa inizia con la scelta del medico competente in tema di salute e sicurezza, per poi proseguire con un rappresentate dei lavoratoti e con l'individuazione di un responsabile del servizio (da designare o eleggere tra dirigenti e preposti), che si occupi sia del rispetto delle norme di sicurezza da parte dell'azienda, del datore di lavoro e dei dipendenti, oltre che dell'organizzazione di corsi di formazione dei lavoratori. Quest'ultima attività, in particolare, non riguarda soltanto il modo in cui prestare un primo soccorso a un collega infortunato ma deve toccare tutti i punti fondamentali in materia di salute dei lavoratori, dalla sicurezza nei luoghi in cui esercitano la propria professionalità, ai comportamenti corretti da seguire sui posti di lavoro, fino ad arrivare ai rischi che si corrono, sia in termini di infortuni che di malattie professionali.
Per fortuna la tecnologia ci viene in soccorso e ci permette di alzare notevolmente l'asticella della sicurezza aziendale.
I Real-Time Locating Systems (RTLS) o, per dirla in italiano, i sistemi di localizzazione in tempo reale rappresentano il miglior alleato che qualsiasi azienda possa scegliere per migliorare la sicurezza sul lavoro nel proprio magazzino o nella propria fabbrica. Si tratta di sistemi basati sulla tecnologia ultra-wide band e che, attraverso l'installazione di alcune antenne (dette "ancore") e di un software di gestione, sono in grado di monitorare in tempo reale, con un'accuratezza di circa 30 cm, la posizione e i movimenti di persone, veicoli, macchinari, attrezzature, ciascuno identificato da un piccolo tag univoco. Il sistema rileva costantemente i tag pertanto, in base ai loro movimenti e alla loro posizione, è in grado di mettere in pratica attività di prevenzione o, qualora necessario, di soccorso. Gli ambienti di lavoro in cui tipicamente viene utilizzato un RTLS sono quelli logistici e produttivi, come magazzini e fabbriche, non solo perché elevano notevolmente il livello di sicurezza dei lavoratori ma anche perché, contemporaneamente, permettono di migliorare l'efficienza e la produttività aziendale "sfruttando" la stessa infrastruttura tecnologica.
Restando sul tema della sicurezza sul lavoro, possiamo dire che in quest'ambito le applicazioni RTLS lavorano principalmente con il metodo delle "zone intelligenti"; aree particolarmente monitorate perché ritenute di elevato valore strategico o a maggior rischio. Con l'utilizzo di un sistema di localizzazione in tempo reale in una zona intelligente sarà possibile: evitare collisioni tra veicoli, proteggere l'incolumità delle persone decelerando muletti in avvicinamento, disattivare macchinari pericolosi quando si entra in prossimità di essi, attivare segnali di pericolo e, in fase di evacuazione, effettuare l'appello automatico delle persone che si radunano in una determinata "safe zone".
Altro elemento fondamentale per la sicurezza sul lavoro è la segnaletica aziendale. Se ci soffermiamo a riflettere, ci accorgiamo che in un magazzino o in una fabbrica ci sono un'infinità di elementi e di pericoli da segnalare. Si pensi alla presenza di un quadro elettrico, di un macchinario pericoloso, di zone interdette, altre in cui si può accedere solo con determinate dotazioni di sicurezza, percorsi da seguire, precedenze da concedere. Sono un'infinità le situazioni in cui se non ci fosse la segnaletica di sicurezza regnerebbe il caos e ogni passo sarebbe pericolosissimo. È importantissimo quindi che i segnali di sicurezza che un'azienda utilizza siano sempre perfetti dove con "perfetti" si intende perfettamente aggiornati e perfettamente visibili. Tuttavia, soprattutto, l'avvento della pandemia ci ha mostrato che questo è quasi impossibile. In un contesto in cui le norme di sicurezza cambiavano letteralmente da un giorno all'altro, tutte le aziende sono andate in difficoltà, ritrovandosi con cartelli e segnali di sicurezza obsoleti e senza quelli aggiornati. Il motivo è che tali segnali venivano commissionati ad un fornitore esterno e, naturalmente, questo implicava tempi di realizzazione e di consegna ben più lunghi rispetto all'urgenza del committente, senza parlare dei costi.
Quindi non c'è soluzione? Niente affatto, la soluzione è stampare la segnaletica di sicurezza direttamente in azienda dotandosi di una stampante di etichettatura segnaletica, come la Rebo SMS-R1, in grado di realizzare e fustellare in pochissimi secondi tutti i segnali di sicurezza che si desiderano. Questo metodo permette non solo di avere sempre la segnaletica di sicurezza aziendale aggiornata ma anche di stampare solo il numero di segnali che serve effettivamente (senza dover sottostare a volumi di acquisto minimi), di azzerare i tempi di consegna e di abbattere drasticamente i costi. Il vantaggio più importante però è senza dubbio in termini di sicurezza. Una fabbrica in cui tutti i pericoli sono sempre segnalati correttamente è un luogo molto più sicuro di un'altra fabbrica in cui la segnaletica di sicurezza non è perfetta. La differenza tra l'una e l'altra fabbrica può apparire di poco conto, soprattutto in virtù del fatto che nel nostro Paese gli investimenti in sicurezza sul lavoro vengono storicamente visti come assolutamente secondari ad altri come l'acquisto di un nuovo macchinario o di un nuovo software. Ma la differenza in realtà è enorme perché spesso quella differenza rappresenta una vita umana salvata oppure no.