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Successo Iperammortamento 250%: ecco un'ulteriore proroga


 iperammortamento-proroga-luglio-2018

Gli sgravi fiscali previsti dal nostro governo per incentivare gli investimenti in beni e servizi finalizzati al passaggio all'Industria 4.0 hanno avuto effetti ben più rilevanti di quelli inizialmente previsti. Le due misure principali, il Superammortamento del 140% e l'Iperammortamento del 250%, hanno spinto tantissime aziende a sfruttarli per ammodernare i propri beni materiali e immateriali nell'ottica della fabbrica del futuro. 

 
 

Superammortamento e Iperammortamento: le caratteristiche degli incentivi

L’iperammortamento 250% consente di maggiorare, in via extra contabile, del 150% il costo di acquisizione di beni strumentali ai fini della determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di leasing deducibili nell’ambito delle imposte sui redditi. Si tratta della versione potenziata del superammortamento 140%, per alcune categorie di beni materiali strumentali, ovvero i beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0”. L’elenco dei beni agevolabili è contenuto nell’ALLEGATO A alla Legge di Bilancio 2017.
Per i soggetti che beneficiano dell’iperammortamento 250% e che effettuano investimenti in beni immateriali strumentali (software) di cui all’ALLEGATO B alla Legge di Bilancio 2017, funzionali alla trasformazione tecnologica in chiave Industria 4.0, il costo di acquisizione di tali beni è maggiorato del 40% (superammortamento 140%). Per conoscere le categorie di beni agevolabili è possibile consultare il nostro "domanda e risposta" sugli incentivi. Ad esempio con un investimento di un milione di euro, considerando anche l’ammortamento ordinario, il risparmio d’imposta è di 336.000 euro con il super ammortamento e 600.000 euro grazie all’iperammortamento. 

 
 

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La proroga dell'Iperammortamento fino al 31 Luglio 2018

L'iper e il superammortamento sono state introdotte nella politica fiscale e di innovazione nazionale come “misure shock”, ma gli effetti, come detto, superano le aspettative. Nel primo trimestre 2017 gli ordini interni di macchine utensili sono aumentati del 22%. Le richieste di beni strumentali agevolabili con l’iperammortamento stanno registrando crescite inattese, al punto che la coda delle consegne si sta via via allungando, con il rischio che per molte imprese risulti impossibile realizzare l’investimento nell’ambito della finestra temporale di agevolabilità.
Al fine di favorire le imprese, il D.L. 91/2017 in vigore dal 21 Giugno ha concesso per l’iperammortamento un mese in più rispetto al superammortamento. I bonus ammortamenti (iperammortamento 250% e superammortamento 140%) prima della recentissima proroga riguardavano entrambi gli investimenti realizzati sino al 30 Giugno 2018. Questo limite temporale si applica ora esclusivamente al superammortamento, mentre per l’iperammortamento gli investimenti possono essere realizzati entro il 31 Luglio 2018, a condizione che:

1. entro la data del 31 Dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore 
2. sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

 
 
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