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Stampante termica etichette: ecco come scegliere quella giusta


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Stai cercando una stampante di etichette logistiche per la tua azienda ma non sai come sceglierla? Nessun problema, in questo articolo vedremo assieme quali sono le caratteristiche principali di cui tenere conto nella ricerca della stampante migliore per le tue esigenze. Con "etichette logistiche", anzitutto, ci riferiamo alle etichette identificative dei singoli articoli e dei relativi imballaggi multipli (colli, pallet, ecc.). Va poi specificato che queste stampanti si dicono "termiche" e comprendono due differenti tecnologie. Quella termica diretta e quella a trasferimento termico, sulle cui differenze ci soffermeremo tra poco.

 

Stampa termica diretta e a trasferimento termico: cosa cambia

Cominciamo proprio da questa distinzione fondamentale. Entrambe queste tecnologie permettono di imprimere codici, simboli, scritte e quant'altro su etichette di diversi materiali.
La stampa termica diretta è paragonabile ad una marcatura, in pratica la testina della stampante viene riscaldata e "brucia" la carta termica nelle zone in cui si intende imprimere i simboli grafici, un po' come un marchio a fuoco sul cuoio per intenderci. 
La stampa a trasferimento termico presenta delle differenze piccole ma sostanziali. Anche in questo caso la testina viene riscaldata, tale calore serve per sciogliere un nastro inchiostrato (ribbon) che disegnerà e fisserà sull'etichetta la grafica desiderata. Questa seconda tecnologia permette di utilizzare un maggior numero di supporti (carta normale, adesiva, sintetica ecc.), di usare colori diversi dal nero e di avere risultati qualitativamente più elevati.
La tecnologia termica diretta, invece, consente di stampare più velocemente e a costi molto ridotti ma con una qualità più bassa. Non a caso, questa è la scelta migliore per applicazioni dove non è richiesta una qualità particolarmente alta, ad esempio per gli scontrini. 

 
 

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Individuare le esigenze di stampa

Il primo parametro da valutare è capire quali siano le effettive esigenze di stampa rispondendo a domande come "cosa devo stampare? Su che materiale? In che quantità? Per quale tipo di applicazione?" Saranno le risposte a questi quesiti a orientare la scelta su un modello di stampante piuttosto che su un altro, così come su una tecnologia o sull'altra.
Per esempio, se si ha necessità di realizzare etichette con codice a barre da applicare su prodotti da spedire in giro per il mondo, il tema della qualità di stampa, dovrà essere uno di quelli a cui prestare particolare attenzione perché un barcode o un datamatrix non stampati correttamente rischiano di non essere leggibili dagli scanner. Al tempo stesso, sarà necessario capre quanti sono gli articoli da etichettare e con quanto tempo a disposizione, perché da questo dipenderà la velocità da ricercare nella stampante. In altre parole, prima che sulle stampanti bisogna interrogarsi sulle necessità e sui processi interni alla propria azienda. È evidente che questo passaggio risulta estremamente più facile quando ci si affida a un partner competente ed esperto che sia in grado di mettere a fuoco in maniera rapida le esigenze di stampa.

 
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Le caratteristiche tecniche più importanti

Una volta concluso questo necessario brainstorming interno, ci si può concentrare sulle caratteristiche tecniche più importanti da cercare nelle stampanti di etichette. Anche in questo caso bisogna premettere che i principali costruttori di questi dispositivi sono provvisti di gamme molto ampie, composte da tanti modelli, ognuno pensato per specifiche esigenze. Questo vuol dire che, sicuramente, ciascuna azienda sarà in grado di trovare senza problemi il modello migliore per le proprie necessità. A tal proposito ti invitiamo a dare un'occhiata alla gamma di stampanti di etichette di Honeywell, uno dei più importanti brand al mondo in questo settore.
Detto questo vediamo più nel dettaglio su quali aspetti concentrarsi:

  • Larghezza di stampa: la larghezza della bocca di stampa, dalla quale dipende quanto sarà larga l'etichetta. Viene misurata in pollici o millimetri; 
  • Risoluzione: è l'indicatore della qualità di stampa dell'etichetta. Si indica in DPI (dot per inch), ovvero la quantità di punti di inchiostro che vengono depositati in un'area pari a un pollice dell'etichetta. Una risoluzione elevata per una stampante termica è di 600 dpi, è più che sufficiente per realizzare codici a barre, scritte e simboli leggibili e di ottima qualità;
  • Velocità: quanto tempo impiega la macchina per stampare una determinata lunghezza del rotolo di carta (o del materiale scelto). Si misura in millimetri al secondo o in pollici al secondo, se si ha necessità di stampare in poco tempo andrà ricercata una velocità elevata (giusto per avere un ordine di idee, 8 pollici al secondo è una velocità molto alta);
  • Connettività: naturalmente, le stampanti possono e devono essere connesse ad altri dispositivi e all'infrastruttura IT dell'azienda. Motivo per cui ha grande importanza scegliere macchine in grado di connettersi ai sistemi aziendali in maniera performante e sicura, sempre in base alle proprie necessità. Ad esempio, possono connettersi via Wi-Fi, dialogare con gli altri device via bluetooth o USB;
  • Resistenza: a seconda dell'uso che se ne fa e del carico di lavoro andrà deciso se scegliere stampanti desktop o industriali. Le prime sono pensate per un utilizzo frequente ma moderato, mentre le seconde per usi continuativi e attività intensive. Queste ultime, inoltre, hanno una scocca rinforzata per resistere agli urti e, spesso, impermeabile ai liquidi e alla polvere;
  • Supporti: come detto, la stampa a trasferimento termico permette di realizzare etichette di diversi materiali. Tra cui la carta semplice, quella termica, ma anche materiali plastici e sintetici. Un altro elemento di cui tenere assolutamente conto, perché si dovrà scegliere una stampante in grado di stampare sul materiale più adatto alla propria applicazione.
 

Farsi affiancare da un partner esperto

Abbiamo fatto un breve excursus tra le caratteristiche tecniche più importanti da valutare in sede di scelta della stampante. La via più efficace però è quella di farsi affiancare da un partner esperto e competente come Alfacod che, grazie a quasi quarant'anni di esperienza, saprà aiutarti a individuare facilmente la stampante migliore per le tue esigenze. Non solo, ti accompagnerà lungo tutto il processo di etichettatura, dalla fornitura di tutti i materiali di consumo e dei dispositivi di lettura dei codici a barre, passando per il software di stampa e gli applicatori automatici delle etichette, fino ad arrivare all'assistenza post-vendita certificata. 

 
 
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