Da un po' di tempo, molti si saranno accorti che alle casse Decathlon qualcosa è cambiato. Tutto scorre più velocemente, niente più lunghe file alle casse.
Il cliente appoggia il suo cestino blu con i prodotti e dopo pochi secondi la commessa consegna lo scontrino. Non è magia, si chiama RFID (identificazione in radiofrequenza).
Questa soluzione si basa su tecnologia RFID ed è impiegata nei 113 negozi italiani e in altri 1000 punti vendita nel mondo. L'abbiamo iniziato a testare tre anni fa e da due anni è operativo su tutta la filiera.
Mario Tocco, Area Operations Manager di Decathlon Italia.
I fornitori appongono le etichette intelligenti: in modalità adesiva sui prodotti in plastica e metallo e cucendole nei capi di abbigliamento. Ogni Tag RFid ha al suo interno un circuito che memorizza tutte le informazioni utili: data di fabbricazione, luogo, tempistica spedizione, codice prodotto, taglia, colore, ecc.
Dopodiché la tecnologia wireless integrata (passiva) consente ad antenne RFid portatili e ai robot trasportatori dei magazzini di aggiornare in tempo reale tutti i database. Il raggio di copertura è mediamente di 6/7 metri, mentre alle casse è ridotto per evitare di intercettare Tag vicini. E' importante limitare l'ampiezza perché un rilevatore è in grado di captare fino a 400 etichette per metro cubo. Questa tecnologia ha permesso a Decathlon sia di velocizzare le casse ma anche ogni attività di inventario, inoltre, in caso di difetti si può risalire immediatamente alla fonte (sapendo quando e da chi è arrivato quel preciso prodotto).
I tempi alla cassa si sono ridotti tra il 30% e il 40%. I clienti inizialmente si sono meravigliati ma poi hanno apprezzato i vantaggi. In 5 o 6 secondi hanno lo scontrino e possono avere maggiore certezza sulla disponibilità dei prodotti grazie all'affidabilità degli inventari.
Mario Tocco, Area Operations Manager di Decathlon Italia
La catena francese ha dichiarato che lo scorso anno le vendite hanno registrato un incremento dell’11% grazie all’impiego della tecnologia RFID. Il responsabile del progetto RFID Decathlon Jean-Marc Lieby, ha informato che la società ha anche ridotto del 9% il tasso delle perdite delle materie prime. Attualmente, la maggior parte dei negozi hanno sistemi di sicurezza al registratore di cassa ed impiegano la tecnologia RFID per scopi di controllo di inventario. I negozi di India e Brasile utilizzano la tecnologia RFID solo per il monitoraggio delle scorte.
Decathlon è la più grande catena di articoli sportivi di tutto il mondo, con negozi ubicati in Europa, Cina, Marocco, India e Brasile. Ogni anno vengono effettuati 50.000 trasporti per 6,5 miliardi di merci. Lieby ha dichiarato che circa l’85% della merce utilizza l’RFID. La dimensione dei centri Decathlon varia da centro a centro, ed anche gli articoli non sono esattamente gli stessi nei vari centri. Gli spazi dei centri variano dai 1.000 ai 12.000 metri quadrati , in grado di ospitare fino 35.000 articoli prodotti differenti, coprendo ben 65 tipi di sport.
Il mondo Retail è in piena rivoluzione e l'applicazione delle nuove tecnologie: RFid, WiFi, IoT, Domotica e wireless in generale stanno introducendo nuove idee di store per una vera e propria rivoluzione in termini di customer experience (esperienza di acquisto da parte del cliente).
Da poco Amazon ha lanciato un video che mostra l'ipotesi dello store concept del futuro in cui le casse spariscono completamente poiché il cliente (identificato digitalmente al momento dell'entrata) può liberamente prendere i prodotti dagli scaffali ed uscire dal negozio senza pagare fisicamente. L'addebito avviene direttamente sul/tramite il proprio smartphone (in cui egli dovrà confermare l'avvenuto acquisto/pagamento).
Il semplice RFid in effetti è limitativo. Il futuro sembra parlare di NFC e WiFi ma probabilmente anche di Visione e IoT.
Per quanto riguarda Decathlon non è previsto alcun taglio, anzi uno spostamento del personale da ruolo di semplici cassieri a consulenti alla vendita, si sta verificando quindi una riqualificazione e una professionalizzazione.
Il Negozio del futuro avrà sicuramente necessità di maggiore cura al cliente, maggiore consulenza e migliore organizzazione interna e perché no eventi specifici interni per avvicinare ed intrattenere i clienti. Chi pensa che l'automazione del lavoro porti alla perdita di posti-lavoro si sbaglia. Le persone ameranno sempre acquistare da altre persone (parlare, condividere idee, ecc.). Saremo spettatori di un forte cambio delle mansioni, questo è vero. Ma andremo sicuramente verso un miglioramento della professionalità. Serviranno sempre più figure specializzate e digitalizzate.
Guarda questa interessante infografica che spiega l'utilizzo dell'RFID da parte di Decathlon.
Fonti: TomHdwr.it | Daxo.it | RFidjournal.com |