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Guida ai prodotti



Casi pratici per la Sanità

Scopri gli interessanti casi pratici del settore sanitario e come importanti Enti nazionali della Sanità abbiano adottato soluzioni atte a migliorare sia l'organizzazione interna del personale sanitario che i servizi a beneficio dei pazientie grazie all'utilizzo di nuove tecnologie, ma soprattutto all'applicazione di semplici nuovi materiali, come ad esempio Etichette, Braccialetti o Tag RFid di nuova concezione.

 

Ospedale Santa Chiara


Niente più confusione tra un paziente all'altro. All'ospedale Santa Chiara già dal 2009 sono stati introdotti i “braccialetti identificativi”, uno strumento utile per tutti, ovviamente, ma in particolar modo in caso di pazienti stranieri, anziani e con persone in stato confusionale o del tutto incoscienti. 

La fase sperimentale coinvolse Pronto Soccorso e Geriatria con l’utilizzo sostanzialmente di una striscia di gomma che fosse difficile da rompere o da togliere sulla quale veniva attaccata un’etichetta (stampata in Reparto) con i dati importanti del paziente: nome, cognome, data di nascita, Reparto di appartenenza, ecc.

Il secondo passo, nel 2010, ha visto l’utilizzo di “braccialetti con barcode”, ovvero strisce di gomma con sopra impresso un codice a barre, che se letto con terminale elettronico, visualizza in modo univoco i dati salienti del paziente in esame. Questo passo in avanti si è rivelato importante anche come crescita logistico-organizzativa perché ha ridotto i tempi di gestione dei pazienti (identificazione) e ha reso più semplice ed aggiornabile in tempo reale la visualizzazione delle informazioni dei degenti da parte degli infermieri attraverso la semplice lettura ad infrarossi del barcode.

 

No allo scambio di persona
Grazie all’applicazione dei braccialetti al polso di ogni paziente, si evitano sgradevoli errori di scambio di identità dei degenti (nel caso di somministrazione delle medicine giornaliere e/o cure). "E' un progetto che segue le direttive ministeriali e che mira alla certezza identificativa del paziente - spiega Enrico Baldantoni, direttore dell'ospedale di Trento - il braccialetto viene applicato al polso al pronto soccorso e viene mantenuto in caso di degenza breve o di ricovero".

I benefici apportati da una semplice striscia di gomma
"E' un passo importante che è stato compiuto nel sistema ospedaliero trentino - spiega il primario del pronto soccorso Carlo Ramponi - noi arriviamo a gestire ogni giorno anche 300 pazienti, magari avendone in carico allo stesso momento anche 30-35. Capirete che avere la certezza dell'identità del paziente è una grandissima sicurezza per il personale sanitario. La correttezza dei dati è fondamentale non tanto per il primo ricovero, quanto per i successivi in cui è importante avere subito a disposizione il "curriculum" del paziente"Fonte: trentinocorrierealpi.gelocal.it

 

Casa di Cura Fogliani


Da inizio aprile, nell'ospedale privato accreditato Prof. Fogliani, si introduce l'uso del braccialetto al polso dei pazienti. Il braccialetto viene applicato al momento del ricovero in reparto e riporta i dati identificativi della persona (cognome, nome, data di nascita, sesso).

Lo scopo del suo utilizzo è quello di rendere certa l'identità di coloro che devono subire prestazioni di ricovero tra cui la terapia farmacologica, la trasfusione, gli esami diagnostici e l'intervento chirurgico, onde eliminare ogni possibile errore di scambio persona. L'iniziativa, legata alla gestione del rischio clinico, attua le indicazioni della Regione Emilia Romagna in materia e soddisfa una delle dieci raccomandazioni fatte dal Ministero della Salute ai sistemi sanitari locali, appunto la corretta identificazione del paziente.

Oltre ai benefici in termini di sicurezza, il bracciale elettronico comporta notevoli vantaggi all'azienda. Dalla riduzione dei tempi morti alla trasparenza, dall'utilizzo appropriato delle risorse alla possibilità di archiviare i dati informatizzandoli. Il progetto prevede anche la stampa, l'affissione di poster e la consegna ai pazienti di brochure informative. Tutti i materiali diffusi rientrano nell'ambito del progetto "più sicurezza per il paziente".

 
 

Raigmore Hospital


La soluzione ha visto l'utilizzo di Stampanti e Materiale di consumo Zebra. L'Ospedale appartenente al Servizio Nazionale di Sanità (NHS) è composto da 3.000 Unità di lavoro, ha 542 posti letto e circa 46.600 ricoverati all’anno. La soluzione scelta ha previsto l’utilizzo di due tipologie di stampante Zebra (Desktop LP 2824-Z, Portatili QL 220 Plus) e i Braccialetti Z-Band Direct wristbands. 

Grazie alla stampa immediata dei braccialetti anche con stampanti portatili, nelle diverse Unità di accettazione dei pazienti, è possibile identificare e archiviare con estrema velocità un altissimo numero di pazienti. “Siamo molto soddisfatti delle stampanti adottate" - dichiara Alison Mackay, Project Manager eHealth del Raigmore Hospital – "l’identificazione risulta più chiara e semplice, l’informazione stampata sul braccialetto non scompare, con i vecchi la scritta poteva iniziare a sparire anche solo dopo un paio di giorni, grazie a braccialetti Zebra il personale si sente molto più sicuro. La soluzione è risultata molto conveniente poiché mette fine allo spreco di etichette e fa risparmiare del tempo, ora anche gli addetti ai prelievi possono effettuare i propri giri più rapidamente”.

Per i pazienti, il beneficio più apprezzato è quello di non dover più ripetere diverse volte al giorno i propri dati personali ai diversi elementi del personale medico, inoltre grazie al braccialetto si hanno informazioni in tempo reale e sempre aggiornate (anche aggiornabili) di ogni singolo ricoverato.

 
 

Ospedale universitario


La soluzione dei Braccialetti incrementa la sicurezza dei pazienti e migliora la somministrazione dei farmaci nel Centro Ospedaliero Universitario di Praga. In precedenza, esistevano solo procedure di identificazione manuale, totalmente basate sull'accuratezza del personale.

Lo staff medico chiedeva semplicemente ai pazienti di identificarsi direttamente in corsia. Il personale medico era costretto a cercare le informazioni necessarie in un registro centrale contenente dati di più di un milione di pazienti.

Grazie all'implementazione di una soluzione di identificazione basata su braccialetti stampati con codici a barre è possibile identificare in modo univoco il paziente e migliorare la sicurezza delle procedure di somministrazione di farmaci e terapie e la protezione dei pazienti stessi. L'immediata conseguenza è una riduzione degli errori di identificazione, sia durante le procedure cliniche a diretto contatto con i pazienti che durante la consultazione del sistema informatico ospedaliero da parte del personale. L’impiego di questo tipo di tecnologia porta inoltre a un incremento dell'efficienza del personale ospedaliero e consente di elaborare procedure standard per l'identificazione dei pazienti che possono essere osservate e valutate.

I braccialetti per pazienti consentono inoltre di introdurre nuovi strumenti diagnostici portatili per la comunicazione in tempo reale dei risultati di esami diagnostici, direttamente dalla corsia, attraverso la rete, al sistema informatico dell'ospedale.

Grazie a questo sistema di identificazione univoca, è stata implementata anche una soluzione per la registrazione delle procedure di somministrazione dei farmaci direttamente in corsia. Al momento di somministrare i farmaci, gli infermieri passano di letto in letto con un carrello. Il programma di somministrazione dei farmaci viene visualizzato su un dispositivo PDA dopo la scansione del braccialetto identificativo del paziente e l’avvenuta somministrazione viene quindi confermata in tempo reale dall'infermiere mediante PDA.

 
 

 
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